FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 40
ottobre/dicembre 2015

Forza & Debolezza

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 40


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
È nato nel 1958 a Frascati e ha vissuto i suoi primi vent’anni a Monte Còmpatri. Vive a Roma, dove si è laureato in Lettere moderne. Ha pubblicato le raccolte poetiche: L’alba a piazza Navona (in 7 poeti del Premio Montale, 1992), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera prima), Poesie della terra (2004, poi anche in spagnolo Poemas de la tierra, 2004, 2^ edizione 2014), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; pubblicato nel 2015 in Colombia, Mapas colombianos), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore) e Nello sguardo del lupo (2014). Suoi testi sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati su riviste italiane e straniere. In Costa Rica sono state pubblicate due antologie poetiche: En el ojo del lobo (2009) e Desde otro planeta (2014) entrambe nella traduzione di Martha Canfield. Nel 2013 è uscito il libro di racconti Un bosco nel muro (Empirìa). Traduce dallo spagnolo, ha fatto parte del gruppo I libri in testa e fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone.

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Eduardo Chirinos, Rimedi per i malesseri del falco

L’arte di amare e il mestiere di scrivere. Sull’ultimo libro di poesia di Luz Mary Giraldo

Martha Canfield
nata a Montevideo nel 1949, poeta, saggista e traduttrice, vive in Italia dal 1977, ed è attualmente professore ordinario di Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso l’Università di Firenze. Ha pubblicato saggi critici su Borges, García Márquez, Cortázar, Quiroga, poesía chicana. Ha curato in italiano autori ispanoamericani quali Mario Benedetti, Jorge Eduardo Eielson, Álvaro Mutis, Mario Vargas Llosa, Ernesto Cardenal, Eugenio Montejo, Idea Vilariño, Carmen Boullosa; e in spagnolo autori italiani quali Pasolini, Sanguineti, Bufalino, Magrelli. Dal 1992 dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere.
È autrice di una Literatura hispanoamericana: historia y antología, in tre volumi, dei quali è uscito il primo (Tomo 1: Literatura prehispánica y colonial, Hoepli, Milano, 2009) e si prevedono gli altri due nel corso del 2015. Ha fondato nel 2006 il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente e Mario Vargas Llosa direttore scientifico.
Come poeta ha pubblicato sei raccolte in spagnolo: Anunciaciones (Bogotá 1977), El viaje de Orfeo (Montevideo 1990), Caza de altura (Bogotá 1994), Orillas como mares (Bogotá 2005), El cuerpo de los sueños (Lima 2008) e Corazón abismo (Bogotá 2012; 2ª ed. México 2013); e quattro in italiano, Mar/Mare (Roldanillo, Colombia, 1989), Nero cuore dell'alba (Salerno 1998), Capriccio di un colore (Firenze 2004) e Per abissi d’amore (Como 2006); oltre a due antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto, Sonriendo en el camino. Poesía reunida 2009-1969 (Montevideo 2011); e un’altra curata da Coral García, Flamante geografía (Lima 2012) È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (Visor, Madrid, 2011). Ha in preparazione una raccolta dedicata agli animali, in particolare ai cani, dal titolo Sei gambe e una coda: affinità nerudiane, dove ci sono tre componimenti dedicati a Blake, il pastore belga della famiglia Covarrubias (nella foto sopra).

mcanfield@alice.it

La poesia di David Rosenmann-Taub

L’arte di amare e il mestiere di scrivere. Sull’ultimo libro di poesia di Luz Mary Giraldo

Viviane Ciampi
È nata nel 1946, in Francia, a Lione, città nella quale ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Co-fondatrice della rivista d’arte e cultura on line Progetto Geum, ha tradotto dal francese vari saggi di Bernard Noël, poi apparsi sulla rivista di Donatella Bisutti “Poesia e Spiritualità”, e, per la rivista annuale di Jacques Darras e Jean Portante “Inuits dans la Jungle”, un’antologia delle poesie di Alda Merini. Nel 2011 ha curato e tradotto l’antologia Poeti del Québec, Edizioni Fili d’Aquilone 2011.
Collabora, dal 1998, come traduttrice al Festival Internazionale di Poesia di Genova e ad Alliance Française della stessa città. Ha pubblicato: Domande Minime Risposte, Ed. le mani 2001; La quercia e la memoria, Ed. Il ponte vecchio 2004; Pareti e Famiglie, Ed. Liberodiscrivere 2006; Inciampi, Ed. Fonopoli 2008; Le ombre di Manosque, Ed. Internòs 2011; Scritto nelle saline, Ed. Genesi 2014 (Primo Premio assoluto I Murazzi).
Partecipa regolarmente a festival nazionali e internazionali e all'estero a rassegne come Le printemps des poètes, Voix Vives de Méditerranée en Méditerranée à Sète (Francia) Sidi Bou Saïd (Tunisia). Dirige la collana di poesie “Stelle vagabonde” per le edizioni Internòs, di Chiavari.

viviane.c@alice.it

Forza e Debolezza (cerca in te la rosa)

Attorno al silenzio. La poesia di Michel Thion

La poesia esce dal libro (4)

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura sono essenzialmente quattro: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; l'organizzazione di incontri letterari con il gruppo "I libri in testa"; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha inoltre curato due antologie di Emily Dickinson, una di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014) e scritto una biografia di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013).
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: Presi in mano la mia forza

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto.
Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane.
Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori ed è stata fornitore ufficiale dell'ENIT, per l'immagine Italia destinata al mercato estero, realizzando per lo stesso ente l'Agenda ufficiale del 1990.
Pubblica il libro fotografico "Specchio di Urbino" ed espone mostre fotografiche personali e collettive in Italia e in Germania.
Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma
Ha tenuto seminari di Storia e linguaggio della fotografia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste.
Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Il Dvd, presentato in molte città italiane e a Berlino, è diventato prezioso strumento di riflessione in ambiti culturali ed istituzionale, in particolare nelle scuole, sulle conseguenze del nazismo e del fascismo.
Ha realizzato le immagini fotografiche per il progetto “Dodecapoli- Multiscritture al femminile per un Grand Tour contemporaneo”, dodici racconti della scrittrice Laura Ricici ambientati in dodici diverse città, la cui mostra itinerante è attualmente in corso. (www.dodecapoli.it).
Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste e collabora, per la sezione fotografia, con il network di quotidiani www.unn.it.

laurenziambra@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Jolka Milič
È nata nel 1926 a Sežana (in Slovenia), dove tutt'ora vive e lavora. Ha tradotto più di una settantina libri di poesia, che in gran parte ha anche curato. Traduce soprattutto poesia dall'italiano allo sloveno e viceversa. Nel 1999 ha vinto il "Premio Kosovel" per la traduzione della silloge Botticelli di Ivo Svetina. Nel 2004 è stata premiata dall'Associazione Artecultura di Trieste "per la sua preziosa e intelligente opera di ponte fra le letteratura di Slovenia e Italia". Nel 2005 le è stata conferita dal Presidente della Repubblica Ciampi l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e dall'Associazione dei traduttori letterari sloveni di Ljubljana ha ricevuto l'ambito "Diploma Lavrin".

(Foto di Ljubo Radovac)

jolka.milic@siol.net

La poesia di Miłosz Biedrzycki

Vera Lúcia de Oliveira
Nata a Cândido Mota, in Brasile, vive e lavora a Perugia, in Italia. È poeta, saggista e docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, dove insegna Letteratura Portoghese e Brasiliana. Scrive sia in portoghese che in italiano ed è presente in riviste e antologie poetiche pubblicate in Brasile, Italia, Portogallo, Spagna, Romania e Germania. Tra i principali riconoscimenti ricevuti si ricordano: il Premio Sandro Penna (1988), il Premio Nazionale di Poesia “Senigallia Spiaggia di Velluto” (2000), il Premio di Poesia dell’Accademia Brasiliana di Lettere (2005), il Premio “Popoli in cammino” (2005). È risultata fra i tre finalisti vincitori del Premio Internazionale di Poesia Pasolini (2006) e ha ricevuto a Brasília nel 2006 dal Presidente Luíz Inácio Lula da Silva il Premio Literatura para Todos, promosso dal Ministero dell’Educazione brasiliano, per la raccolta inedita Entre as junturas dos ossos, pubblicata in quello stesso anno in 190 mila esemplari distribuiti nelle scuole del Brasile. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Internazionale di Poesia Alinari”, promosso dalla Fondazione Vittorio e Piero Alinari, di Firenze, in collaborazione con la Cattedra “Giuseppe Ungaretti” della Columbia University di New York, per la raccolta inedita La carne quando è sola.
Fra i libri pubblicati, citiamo: Geografia d’ombra (poesia), 1989; Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (saggio), Brasile, 2002; La guarigione (poesia), 2000; A chuva nos ruídos - Antologia Poética, Brasile, 2004; Verrà l’anno (poesia), 2005; Storie nella storia: Le parabole di Guimarães Rosa (saggio), 2006; No coração da boca, (poesia), Brasile, 2006; Entre as junturas dos ossos (poesia), Brasile, 2006; A poesia é um estado de transe (poesia), Brasile, 2010; La carne quando è sola (poesia), 2013; Vida de boneca (poesia per bambini), Edições, São Paulo, 2013; O músculo amargo do mundo (poesia), São Paulo, 2014.

www.veraluciadeoliveira.it
veralucia.deoliveira@gmail.com


Collaboratori

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978, l’anno in cui entrava in vigore la Costituzione spagnola, cosa che deve aver segnato il suo legame con il mondo dell’informazione. In tal senso ha mosso i primi passi scrivendo brevi narrazioni, per poi incamminarsi verso la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È andata poi a vivere ad Alicante e Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Un’opportunità le si presentò nel 2003, quando vinse una borsa di studio e si trasferì a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. A Roma è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi svolgendo il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Dopo il periodo romano, nell’ottobre del 2010, ha deciso di lasciare la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Truman, di Cesc Gay

Massimo Bocchiola
È nato (nel 1957) a Pavia, dove vive. In oltre vent’anni di attività ha tradotto dall’inglese opere di narrativa e di poesia di numerosi autori, tra quali Kipling, Stevenson, Beckett, M. Amis, Pynchon, Auster, Welsh tra i narratori; tra i poeti Auden, Armitage, e ancora Auster.
Insegna traduzione letteraria alla IULM e all’Università di Pavia. Ha pubblicato tre raccolte di versi (Al ballo della clinica, Marcos y Marcos, 1997, Le radici nell’aria e Mortalissima parte, Guanda 2004 e 2007) e alcuni saggi storici, oltre al poema in prosa Il treno dell’assedio (Il Saggiatore, 2014) e al saggio-memoir Mai più come ti ho visto (Einaudi Stilelibero, 2015).

maxbocchiola@venus.it

Biciclette

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955. Nel 1986 si è trasferito a Latina per amore, pur continuando a lavorare nella capitale. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Dopo numerose esposizioni con altri artisti, nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
La sua collaborazione con la rivista web Fili d’aquilone inizia con il numero 13 (gennaio/marzo 2009).

cardstefano@libero.it

L’autolesionismo è un vizio come un altro

Rossana Carturan
È nata a Torino nel 1966 e vive a Latina. Alcuni suoi racconti, articoli e poesie sono stati selezionati per la pubblicazione su riviste letterarie come “Terza Pagina” di Sovera Multimedia e “Orizzonti” di Aletti Editore. Vincitrice di alcuni concorsi, tra i quali: concorso di poesia “altre poesie d’amore”; concorso “Alla corte di Alessandro Farnese” organizzato dall’Accademia “Francesco Petrarca” di Viterbo; concorso Racconti nella Rete 2007 con la pubblicazione della Newton&Compton Editore; finalista premio Artistrada 2008.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo, Quando le volpi si sposano, per Navarra Editore (Finalista Premio Carver 2011). Nel 2012 è finalista al concorso Rai Radio 1 “Tramate con noi” e finalista Concorso IBISKOSNOIR 2012 con il romanzo San Quirino. Nel 2015 è uscito il suo nuovo romanzo Adele (Caracò). Ha tenuto diversi laboratori di Scrittura Creativa e di Poesia.

rossana.carturan66@gmail.com

Di un click, di un Facebook

Emilio Coco
Nato a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1940, è ispanista, poeta, traduttore ed editore. Tra i suoi numerosi lavori si segnalano i più recenti: Antologia della poesia basca (1994), i tre volumi del Teatro spagnolo contemporaneo (1998-2004), El fuego y las brasas. Poesía italiana contemporanea (2001), Los poetas vengan a los niños (2002), Poeti spagnoli contemporanei (2008), Jardines secretos (2008), La parola antica. Nove poeti indigeni messicani (2010), Dalla parola antica alla parola nuova. Ventidue poeti messicani d’oggi (2012) e Trenquattro poeti catalani per il XXI secolo (2014).
Come poeta ha pubblicato: Profanazioni (1990), Le parole di sempre (1994), La memoria del vuelo (2002), Fingere la vita (2004), Contra desilusiones y tormentas (2007), Il tardo amore (2008, tradotto in spagnolo, gallego e portoghese; Premio Caput Gauri, 2008), Il dono della notte (2009, Premio Alessandro Ricci – Città di Garressio, Premio Città di Adelfia, Premio Metauro, Premio della Giuria “Alda Merini”), El don de la noche y otros poemas (2011), Ascoltami signore (2012, tradotto in spagnolo col titolo Escúchame Señor), Las sílabas sonoras (2013), Es amor (2014) e alcune plaquette. È stato tradotto in una decina di lingue e ha partecipato a numerosi festival di poesia in Turchia, Francia, Spagna e nei paesi dell’America latina. Nel 2003 il re di Spagna Juan Carlos I gli ha concesso l’onorificenza Alfonso X il Saggio. Nerl 2014 è stato «poeta homenajeado» al Festival Internazionale «Letras en la Mar» di Puerto Vallarta.

www.emiliococo.it
emilio.coco@alice.it

La forza della terra messicana. Sulla poesia di Marco Antonio Campos

Pasquale Comegna
È fotografo, vive e lavora a Roma dal 1980. Si occupa prevalentemente di architettura e di paesaggio. Ha collaborato con vari riviste italiane e straniere, con artisti di varie discipline e ha esposto i suoi lavori in mostre fotografiche realizzate prevalentemente a Roma. Negli ultimi due anni ha collaborato con il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali) nel progetto Arcus, ovvero alla catalogazione di opere d’arte presenti nelle maggiori ambasciate italiane in Europa. Attualmente collabora con la Gnam (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea) per l’analisi del rapporto tra opera d’arte e lo sguardo del pubblico, progetto terminato che vedrà la luce – sotto forma di libro – nel gennaio 2016.

www.pasqualecomegna.com
comegna.pasquale@gmail.com

Forza e debolezza

Rafael Courtoisie
È nato a Montevideo, dove vive, nel 1958. È professore di narrativa e sceneggiatura all’Università Cattolica dell’Uruguay e insegna Letteratura Ispanoamericana. Narratore, poeta, traduttore e critico letterario. Parte della sua opera è stata tradotta in diverse lingue. Suoi ultimi lavori pubblicati: Parranda (2014 – poesia, Premio «Casa de América de Poesía Americana») e il romanzo La novela del cuerpo (2014, Il romanzo del corpo).
In Italia sono stati pubblicati: Vite di Cani (Oèdipus, 2000); Sfregi (Avagliano, 2004); Facce sconosciute (Le Lettere, 2005); il libro di poesia La Bibbia Umida (LietoColle, 2009 – a cura di Alessio Brandolini, poi riproposto in e-book da Raffaelli editore) e l’antologia poetica La levedad de la piedra (Raffaelli, 2015 – ebook con testi solo in spagnolo).

rcourt@adinet.com.uy

Persistenza del debole

Lucia Cupertino (1986)
È antropologa culturale, poetessa e traduttrice. Scrive poesia in italiano e spagnolo. Ha svolto un lavoro di campo presso i wichì del Chaco argentino con l'Università di Bologna; ha studiato e svolto ricerche universitarie e di dottorato alla Complutense di Madrid, all’Unam e alla Sydney University su temi legati alle fonti precolombiane e coloniali, mondo indigeno, realtà urbana ed ecologia.
Collabora con le riviste Nuovi Argomenti, Fili d'aquilone, Iris di Kolibris. Sue poesie sono apparse nell’antologia Poeti contemporanei 179 (2013, a cura di Elio Pecora), nelle riviste italiane Fili d’aquilone, Sagarana, Poeti e poesia, Nuovi Argomenti; in spagnolo nella rivista peruviana Vallejo&Co, nelle messicane La otra, Círculo de poesía, Siempre e La Bitácora bifronte de La Jornada.
Mar di Tasman (Collana Isole, Bologna, 2014) è il suo primo volumetto di poesia (con disegni di Paolo Cattaneo).

luciacupertino@email.it

Un blues debolmente forte: Mario Licón Cabrera. Poesia messicana in Australia

Chiara De Luca
È nata a Ferrara nel 1975 ma vive a Bologna. Si è laureata all’Università di Lingue e Letterature straniere di Pisa. Ha frequentato la Scuola europea di traduzione di Magda Olivetti a Firenze e il master in traduzione letteraria per l’editoria a dell’Università di Bologna, dove ha conseguito un dottorato in Letterature Europee. Ha insegnato italiano a stranieri alla Johns Hopkins University di Bologna, all’Università di Parma, alla InLingua di Bologna e presso numerose altre scuole di Lingue e Italiano per stranieri. Traduce da inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese e corre 15 km al giorno. Nel 2008 ha fondato Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea e Iris, sito dedicato alla traduzione della poesia, al plurilinguismo e alla letteratura della migrazione.
Ha pubblicato la pièce teatrale Duetti; con Fara editore i romanzi La Collezionista (2005) e La mina (stra)vagante (2006) e i poemetti La notte salva (2008), Il soffio del silenzio (2009) e Il mondo capovolto (2010); con Kolibris le raccolte poetiche La corolla del ricordo (2009, 2010) e Animali prima del diluvio (2010); con Samuele Editore la raccolta poetica Alfabeto dell'invisibile (2015). Ha curato l’antologia di nuova poesia italiana Nella borsa del viandante (Fara, 209) e pubblicato A margine dei versi. Appunti sulla poesia contemporanea (2015), raccolta di saggi, articoli e scritti critici sulla poesia italiana e internazionale pubblicati tra il 2004 e il 2014. Ha tradotto una cinquantina di libri di poesia di autori contemporanei.

chiadeluca@hotmail.com
chiaradeluca.net

La nudità della luce

Loretta Emiri
È nata in Umbria nel 1947. Nel 1977 si è stabilita in Roraima (Brasile) dove ha vissuto per anni con gli indios Yanomami. In seguito, organizzando corsi e incontri per maestri indigeni, ha avuto contatti con varie etnie e i loro leader.
Ha pubblicato il Dicionário Yãnomamè-Português, il libro etno-fotografico Yanomami para brasileiro ver, la raccolta poetica Mulher entre três culturas, i volumi di racconti Amazzonia portatile e Amazzone in tempo reale (Andrea Livi Editore, Fermo, 2013), quest’ultimo si è meritato il Premio Speciale della Giuria per la Saggistica, del Premio Franz Kafka Italia 2013, il romanzo breve Quando le amazzoni diventano nonne. È anche autrice dell’inedito A passo di tartaruga, mentre del libro Se si riesce a sopravvivere a questa guerra non si muore più, anch’esso inedito, è la curatrice.

loretta.emiri@alice.it

Juruna. Tra forza e debolezza

Luciana Mattei
È nata a Venezia nel 1965 ed è cresciuta a Latina, dove vive e lavora come docente di Scuola Primaria. Dal 2010 ascolta e impara dagli amici di Anonima Scrittori, con i quali condivide i suoi scritti pubblicati in home page. Altri suoi racconti si possono leggere su Arcipelago Anonima.
È autrice di due testi teatrali per bambini: Leggende di acqua, di terra e di stelle liberamente tratto da Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Distacco di Stefano Carbini e Leggende di acqua, di terra e di stelle - Capitolo II, frutto di un laboratorio di scrittura collettiva con i suoi alunni.
Nel 2014 ha vinto il VII Concorso Letterario Nazionale Premio Arthé – Liberi Sulla Carta con il racconto “Mai Più”.

luxmattei@libero.it

Due vite

Andrea Pitto
Vive e lavora a Genova. Laureato in Medicina e Chirurgia (con diploma quadriennale in Agopuntura e tecniche affini) e in filosofia con indirizzo epistemologico e cognitivo. Ricercatore indipendente. Ha pubblicato il romanzo Era buio e pioveva (Robin, 2011) e le raccolte poetiche 4954 parole e qualche immagine; L’interlocutore sconosciuto. Ordigni verbali e il saggio JUNG e REICH. Freud e i suoi discepoli. Eresia. Misticismo. Energia. nazismo (Mimesis, 2014).

andreapitto.wordpress.com
andrea.theo.pitto@gmail.com

Ordigni verbali ondeggianti

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale il 18 luglio 1956 e vive a Gerano (Roma).
Ha pubblicato Le cipolle e altri racconti (Sovera, 1998), Avifauna dei Monti Ruffi (in Monti Ruffi, Provincia di Roma - Assessorato all’Ambiente, 1998), Fisionomia dell'irriverenza (La Voce del Tempo, 2001), Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006), La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009), L’isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015) e Padre per errore (Robin Edizioni, 2015).
Per i tipi di Robin Edizioni è in corso di pubblicazione il suo primo romanzo, Padre per errore.
Relatore in numerosi convegni dedicati al tema della spiritualità, scrive per le riviste cattoliche «Tendopoli» e «Incontro per una Chiesa viva». Da anni collabora a «Fili d’aquilone».

armando.santarelli@inwind.it

Una forza troppo debole

Francesco Tarquini
È nato a Roma nel 1940 e dopo un’esperienza in campo editoriale ha lavorato per trent’anni alla RAI, dedicandosi in modo prevalente all’editing di attività di sceneggiatura di progetti di fiction e alla loro realizzazione. Per alcuni anni ha tenuto in qualità di “esperto della materia” seminari di letteratura ispanoamericana presso l’Università di Roma. Ha collaborato a riviste come “Lingua e Stile e Letterature d’America” oltre che al quotidiano “Il Manifesto”, con saggi e articoli su vari autori fra i quali Juan Carlos Onetti, Mario Vargas Llosa, Juan Gelman, Ricardo Guiraldes. Di Juan Carlos Onetti ha tradotto per Feltrinelli il romanzo Lasciamo che parli il vento. Organizza incontri letterari e conduce laboratori di scrittura. Nel 2003 ha pubblicato il libro di racconti Figure di spago (Manni) e nel 2011 ha curato Molestando i dèmoni, raccolta poetica di Daniel Samoilovich (Edizioni Fili d’Aquilone).

tarquini.francesco@fastwebnet.it

Sotto la neve, in nessuna direzione. Sull’ultimo libro di racconti di Domenico Vuoto

Stefano Tedeschi
Nato a Roma, dove vive, nel 1961 si è laureato presso “La Sapienza” con una tesi su “Francisco Javier Clavigero e la storiografia messicana del Settecento”; nel 2004 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Studi Americani presso l’Università “Roma Tre” con la tesi “Alla ricerca dell’ultima utopia. La letteratura ispanoamericana in Italia, 1955-2000”. Dal 2006 è Ricercatore confermato in Lingua e Letterature Ispanoamericane presso l'Università di Roma “La Sapienza”. Nel 2014 ha ottenuto l’abilitazione nazionale per Professore Associato.
Fa parte di numerosi gruppi di ricerca, nazionali e internazionali, e ha stipulato diversi accordi di collaborazione interuniversitaria.
Ha pubblicato numerosi articoli su riviste italiane e internazionali, oltre a contributi per pubblicazioni collettive.

stefano.tedeschi@uniroma1.it

La poesia di David Rosenmann-Taub

Marco Testi
È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Conduce da molti anni ricerche sulla concezione di spazio nella letteratura italiana e sui rapporti tra scrittura e arti figurative tra fine Ottocento e primo Novecento. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”. Nel 2007 è uscito il suo volume “Altri piani, altre valli, altre montagne - La deformazione dello spazio narrato” in «Con gli occhi chiusi» di Federigo Tozzi (Pensa Multimedia), che analizza la scrittura “cubista” e visionaria di Tozzi. Nel 2009 ha pubblicato Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (Giorgio Pozzi Editore). Altri suoi volumi: Il romanzo al passato. Medioevo e invenzione in tre autori contemporanei (Bulzoni, 1992), Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (La voce del tempo, 2003), sul rapporto tra concetto di tradizione e letteratura moderna, e Il poeta, il suo tempo, la città (Fermenti, 2014), su Camillo Sbarbaro. In Una città come mito (Chicca, 2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato, su riviste internazionali, saggi su Michelstaedter, Pirandello, Croce critico letterario, i rapporti Campana-D’Annunzio, Caproni, il simbolismo del castello medievale nella narrativa contemporanea, Landolfi, Garrone e altre figure della letteratura italiana. È suo il capitolo La voce di Rebora alle porte del silenzio in La Bibbia nella letteratura italiana (Morcelliana, 2009), collana diretta da Pietro Gibellini.

testi.marco@alice.it

Maddalena e la lotta con l'angelo. Sul romanzo Di Daniela Delle Foglie La felicità delle suore

L'amore, l'amicizia, la morte. I due Guido, il mistero della fine di un rapporto fraterno, una nuova concezione della vita a 750 anni dalla nascita di Dante

Linda Torrresin
È nata a Cittadella (PD) nel 1986. Risiede a Venezia, dove nel 2011 si è laureata con lode in “Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali” presso l’Università Ca’ Foscari. Attualmente sta completando un dottorato di ricerca in Lingue, culture e società moderne presso la medesima università, con una tesi che verte sul romanzo di Fëdor Sologub Tjažëlye sny (Sogni grevi). Ha partecipato con relazioni a numerosi convegni in Italia e all’estero ed è autrice di vari articoli e traduzioni. L’insegnamento è la sua vera passione, a cui si dedica già da qualche anno. Tra il 2011 e il 2014 ha insegnato lingua italiana a Mosca. Dal 2012 tiene corsi aziendali di russo, inglese, italiano per stranieri e collabora con numerose scuole come docente online.

linda.torresin@gmail.com

Alina Vituchnovskaja. L’icona nera della poesia russa contemporanea

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un circolo didattico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Offerta speciale

Zingonia Zingone (1971)
Poeta, scrittrice e traduttrice; scrive in spagnolo. Cresciuta tra Italia e Costa Rica, è laureata in Economia. Ha pubblicato cinque raccolte poetiche. I suoi libri sono tradotti in italiano, francese, inglese, kannada e marathi. Le sue poesie appaiono in numerose riviste letterarie e sono tradotte in svariate lingue. Curatrice e traduttrice di raccolte poetiche dall’inglese, spagnolo e italiano.
Dal 2014 cura la rubrica “Il grido e il sussurro” di poesia internazionale sulla rivista digitale Minerva. Collabora con istituzioni culturali italiane e in lingua spagnola.

zingonia@gmail.com

Sombras de luz filtrada / Ombre di luce filtrata