FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia

Numero 65
novembre 2023

Autunno

 

CHI HA REALIZZATO IL NUMERO 65


Redazione

Alessio Brandolini (coordinatore)
è nato a Frascati nel 1958 e vive a Roma dove si è laureato in Lettere. Ha pubblicato i libri di poesia: L’alba a piazza Navona (1992, Premio Montale - Inedito), Divisori orientali (2002, Premio Alfonso Gatto - Opera Prima), Poesie della terra (2004), Il male inconsapevole (2005), Mappe colombiane (2007; anche in spagnolo: Mapas colombianos, Colombia 2015), Tevere in fiamme (2008, Premio Sandro Penna), Il fiume nel mare (2010, Finalista Premio Camaiore), Nello sguardo del lupo (2014; anche in spagnolo: En la mirada del lobo, Messico 2018) e nel 2017 Il volto e il viaggio (con disegni di Stefano Cardinali). Nel 2016 è uscita l’antologia Il futuro è un campo incolto (1992-2014) e nel 2021 l’antologia Città in miniatura (2004-2020).
In Costa Rica sono state pubblicate le antologie En el ojo del lobo (2009) e Desde otro planeta (2014), in Colombia Llamo desde otro planeta (2016) e in Argentina El camino de regreso (2019).
Nel 2013 ha pubblicato il libro di racconti Un bosco nel muro.
Traduce dallo spagnolo e dal 2006 coordina Fili d’aquilone, rivista web di «immagini, idee e Poesia». Nel 2011 ha fondato la casa editrice Edizioni Fili d'Aquilone.

alexbrando@libero.it
www.alessiobrandolini.it

Luis Armenta Malpica, [Contra] dicción

Andrea Cote, La rovina che nomino

Nel cuore dell'autunno

Martha Canfield (Montevideo, 1949)
è professore di Letteratura Ispanoamericana all’Università di Firenze e autrice di raccolte di versi in spagnolo, tra cui le ultime: Capriccio di un colore (2004), Per abissi d’amore (2006) e Luna di giorno (2017). Due le antologie della sua poesia: una curata da Margara Russotto e l’altra da Coral García. È presente nell’antologia La poesía del siglo XX en Uruguay, a cura di Rafael Courtoisie (2011).
Ha pubblicato saggi critici sulla letteratura ispanoamericana e curato edizioni di autori ispanoamericani e italiani. Dirige la collana “Latinoamericana” della casa editrice Le Lettere di Firenze. Ha contribuito alla Storia della civiltà letteraria ispanoamericana (2000) ed è autrice di una Literatura prehispánica y colonial (2009). Insieme alla scrittrice colombiana Luz Mary Giraldo, ha curato una vasta raccolta di voci poetiche femminili attuali: Ojos de par en par. Antología de poetas hispánicas (2021).
Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Jorge Eielson per la diffusione della cultura latinoamericana, del quale è presidente congiuntamente a Mario Vargas Llosa, direttore scientifico.
Oltre a diversi premi letterari, nel giugno 2015 le è stato conferito il Premio Iberoamericano Ramón López Velarde (Messico).

canfieldmartha@gmail.com

Elena Bartone: poesia della speranza e della fede

Viviane Ciampi
Nata in Francia (Lione), vive a Genova. Attiva poeticamente nel libro e fuori dal libro nelle molteplici dimensioni dell’oralità. Collabora, dal 1998, come animatrice e traduttrice da e per il francese al Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole Spalancate”. Partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna, Canada, Repubblica Ceca). È redattrice per la rivista on line Fili d’aquilone e varie riviste cartacee. Dal 2015, dopo essere stata invitata come poeta, ha raggiunto l’équipe degli animatori-traduttori del festival Voix Vives, in Francia, a Sète. Ha curato l’antologia Poeti del Quebec (Ed. Fili d’Aquilone) e un’antologia delle poesie di Alda Merini (Ed. Le Castor Astral). Della decina di libri pubblicati in italiano e in francese citeremo gli ultimi: D’aria e di terra, Roma 2016, Ed. Fili d’Aquilone; Du bleu autour, Ed. Plaine Page, Barjols 2018; Poèmes assis, poèmes debout, Ed Al Manar, Neuilly 2019; Le couteau de Madame, Ed. Plaine Page 2023; Dincolo de linia Somnului / Oltre la linea del sonno, Ed. Cosmopoli, Romania 2023; Morning trains / I treni del mattino, Ed Ekstasis Toronto 2023.

vivianeciampi.poetry@gmail.com

Autunno inoltrato

Giuseppe Ierolli
Da un po' è nel suo secondo mezzo secolo di vita e, come ha sempre fatto, legge, ascolta musica classica e viaggia. Per guadagnarsi da vivere lavorava in banca; ora è in pensione. I suoi contributi alla letteratura: un sito di incipit letterari; la traduzione delle poesie e dell'epistolario di Emily Dickinson, con note e commenti; la traduzione delle opere e dell'epistolario di Jane Austen.
Ha curato quattro antologie di Emily Dickinson, tre di poesie: Vi intreccerò in eteree collane (Edizioni Fili d'Aquilone, 2012), La goccia che combatte nel mare (Edizioni Fili d'Aquilone, 2019), Poesie d'amore (Edizioni Fili d'Aquilone, 2022) e una di lettere: Lettere d'amore (ilSaggiatore, 2014). Ha scritto due biografie di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2013) e In Inghilterra con Jane Austen (Giulio Perrone Editore, 2022), e tradotto diverse opere della stessa autrice pubblicate dalla casa editrice Elliot e dall'Editoriale L'Espresso.
A gennaio 2013 è stato uno dei cinque fondatori della "Jane Austen Society of Italy" (JASIT).

ierolli@hotmail.com

L'ANGOLO DI ED: L'autunno si avviò a casa

Ambra Laurenzi
Nata a Genova nel 1949 risiede da alcuni anni a Orvieto. Dal 1983 è fotografa professionista e realizza fino al 1988 servizi di fotografia industriale e still-life pubblicitari. Tra i suoi clienti ENI, CONI, Yale, Revlon, Poste Italiane. Dal 1988 si occupa di reportage collaborando con diversi editori. Dal 1992 è docente di Linguaggio fotografico e Progettazione presso il Dipartimento di Fotografia dell'Istituto Europeo di Design, sede di Roma. Nel 2007 ha progettato e realizzato il DVD “Le Rose di Ravensbrück – Storia di deportate italiane”, un racconto-documento del lager femminile di Ravensbrück prodotto dalla Fondazione Memoria della Deportazione. Ha curato mostre e la presentazione di libri di diversi fotografi a Roma, Orvieto e Trieste.

laurenziambra@gmail.com
www.ambralaurenzi.com

Vera Lúcia de Oliveira
È professore associato di Letterature Portoghese e Brasiliana all’Università degli Studi di Perugia. Ha diversi libri di poesia e saggi pubblicati e ha partecipato ad antologie poetiche in vari paesi. Scrive in portoghese e in italiano e ha ricevuto premi letterari in Italia e all’estero. Fra i saggi, citiamo Storie nella storia: Le parabole di Guimarães Rosa, 2006; Poesia, mito e história no modernismo brasileiro, 2015; Um avesso de país: representações da literatura brasileira contemporânea,2020. Fra le raccolte poetiche, le ultime: O músculo amargo do mundo, 2014; Minha língua roça o mundo, 2018; Ero in um caldo paese, 2019; Esses dias partidos, 2022.
Ha ideato gli “Incontri con la poesia del mondo”, concepiti come momenti privilegiati di lettura e dialogo con i poeti. Diverse edizioni si sono tenute a Perugia e Assisi e in altre città come Brasilia, San Paolo e, recentemente, Lisbona, presso la Fondazione José Saramago. È diventato un festival internazionale di poesia itinerante, per riunire poeti provenienti da diverse parti del mondo che attraversano le frontiere, che eventualmente scrivono anche in più lingue o che incorporano nelle loro voci le voci del mondo contemporaneo.

www.veraluciadeoliveira.it
veralucia.deoliveira.m@gmail.com


Collaboratori

Mirta Amanda Barbonetti
vive e lavora a Belluno dove è nata. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi in letteratura italiana contemporanea, all’Università di Padova, dopo una lunga esperienza in Inghilterra, ha lavorato per la Regione Veneto e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Oggi è dipendente in un ente pubblico e collabora come mediatore culturale con enti e associazioni culturali. È membro del direttivo dell’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Saggista, traduttrice dall’inglese e dallo spagnolo, ha curato la traduzione in italiano dell’antologia di Alfonso Brezmes, Quando non ci sono (Einaudi, 2021).

mirta_barbonetti@yahoo.it

Acrobata senza rete. Sull’ultimo libro di Alfonso Brezmes

Verónica Becerril
È nata a Vallodolid (Spagna) nel 1978. Ha frequentato la facoltà di Scienze dell’informazione dell’Università Pontificia di Salamanca, dove si è laureata in Comunicazione Audiovisiva. In quel periodo ha collaborato con diversi media locali di Valladolid, Salamanca e Alicante, fino a quando - per completare i suoi studi - decise di trasferirsi a Barcellona, dove ha lavorato a Vía Digital.
È poi vissuta ad Alicante e a Murcia, lavorando per un produttore che forniva programmi a canali nazionali, come TVE, Tele5 e Antena3. Nel 2003 ha vinto una borsa di studio e si è trasferita a Roma per lavorare nell’Agenzia EFE. Ci è rimasta per otto anni, lavorando nel settore culturale e della comunicazione dell’Istituto Cervantes, e poi con il ruolo di corrispondente per il quotidiano spagnolo ABC, e per Tele5. Ha realizzato inoltre reportage sui diritti umani nel programma spagnolo di Radio Vaticana, e ha tradotto, con Alessio Brandolini, la raccolta poetica di Jorge Boccanera Sordomuta (LietoColle, 2008). Nell’ottobre del 2010 ha lasciato la Città Eterna ed è tornata a “casa”, a Madrid, dove adesso lavora nell'ufficio stampa della multinazionale elettrica Endesa, di proprietà dell’italiana Enel.

becerril.veronica@gmail.com

IL CINEMA A PAROLE: Cantando sotto la pioggia, di Stanley Donen e Gene Kelly

Mayerín Bello (L’Avana, Cuba, 1962)
è docente universitaria e saggista. Insegna Letteratura Generale e Comparata presso la “Facultad de Artes y Letras de la Universidad de La Habana”. È autrice di diversi saggi, il suo ultimo libro pubblicato è Encuentros cercanos de vario tipo. Ensayos sobre literaturas en diálogo (2015).
Ha vinto importanti Premi Internazionali per la sua attività critica.

 

La poesia di Eliseo Diego

Marco Benacci
È nato a Prato nel 1980. Ha studiato presso l’Università degli Studi di Firenze dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi sulla poesia cubana. Nel 2012 ha vinto la Beca S.R.E. del Gobierno de México. Specializzato in culture latinoamericane, è autore di numerosi saggi critici su letteratura e arte, traduzioni, oltre alla curatela di esposizioni di artisti latinoamericani in Europa. Collabora con il Centro Studi Jorge Eielson, la rivista Fili d’aquilone e la Galleria Chiasso Perduto di Firenze. Ha tradotto e curato le edizioni in italiano di Chiostro di Lucero Alanís (2018), La pelle dell’anima di Teresa Porzecanski (2019), Liquidàmbar di Carmen Villoro (2020) e Bestie fuori di Fabián Martínez Siccardi (2021).

marco.benacci@live.com

La poesia che arriva alla materia. Puertas di María Cecilia Graña

Stefano Cardinali
È nato a Roma nel 1955 e nel 1986 si è trasferito a Latina. Ex giocatore di basket, appese le scarpe al chiodo, ha scoperto l’amore per la pittura. Nel 1989 ha partecipato alla prima mostra collettiva. Nel 2002 presenta la sua prima personale: La Natura delle Cose.
Dall’esperienza pittorica si è avvicinato alla scrittura pubblicando racconti sul web, in particolare per Anonima Scrittori. Questa nuova avventura lo porta a conoscere Antonio Pennacchi che lo chiama a disegnare per il suo romanzo Canale Mussolini (Mondadori, Premio Strega 2010) le cartine dell’Agro Pontino, prima e dopo la bonifica. Nel 2009 il racconto “Savile Row (i Beatles nell’avvenire)” è stato selezionato e pubblicato su Il Bit dell’Avvenire (2009, Tunuè). “Savile Row” è anche il titolo di una rubrica curata da Stefano Cardinali per Anonima Scrittori che ha generato una serie di storie raccolte nell’ebook “Savile Row - La strada per la musica degli anni settanta” scaricabile gratuitamente sul n. 21 di Fili d’aquilone.
Nel giugno 2017 ha pubblicato insieme ad Alessio Brandolini il libro di poesie e disegni Il Volto e il Viaggio (Edizioni Fili d’Aquilone) nel quale sono presenti trenta suoi ritratti a china.

cardstefano@libero.it

ASCOLTARE, UNA RUBRICA PER LE ORECCHIE 2.0: Una caduta con stile

Giancarlo Cavallo
è nato nel 1955 a Salerno, dove vive. Ha pubblicato: Poema Robinson (1982), Lo stato dei luoghi (1993), Santa Maria de Alimundo (1994), Oltre le terre emerse (1996), Quadreria dell’Accademia e altre poesie (Multimedia 2008), Spiralothèque/Spiraloteca (L’Harmattan, Parigi 2015 – edizione bilingue italiano-francese), La biblioteca in riva al mare (2017), 26 - tribute to the twenty-six dead women (2020), Una ruga d’inchiostro (2023), Tra respiro e ignoto (2023, con illustrazioni di Gaetano Bevilacqua). Traduzioni di alcune sue poesie in spagnolo, in inglese, in turco e in greco.
Ha partecipato a numerosi Incontri Internazionali di Poesia in Italia ed all’estero. Ha tradotto dal francese opere di Paul Laraque, Christiane Veschambre, Michel Cassir, Francis Combes. Ha fondato con Sergio Iagulli e Raffaella Marzano la Casa della Poesia di Baronissi/Salerno, che dal 1996 ospita e promuove la poesia internazionale in Italia e all’estero. Cura la rubrica “Verso Casa. Poeti lontani visti da vicino.” sulla rivista multimediale Potlatch, con la quale invita alla lettura della grande poesia internazionale contemporanea.

gccaval@gmail.com

Michel Cassir, La poesia è il tuo doppio

Topi sulle travi

Silvia Comoglio
è nata nel 1969 ed è laureata in filosofia. Ha pubblicato numerose sillogi, le ultime: sottile, a microchiarore!, 2018, Afasia, 2021, În ape de tăcere/ In acque di silenzio, 2023.
La sua poesia è stata tradotta in inglese e romeno e in particolare il testo Terezín scritto per Margit Koretzovà e Rozkvetlà louka s motyly, Le farfalle, il disegno che Margit fece a Terezín dove fu deportata nel 1942 con l’intera famiglia prima di essere trasferita ad Auschwitz, è stato tradotto in Inglese Francese Spagnolo Tedesco Romeno e Ceco.
Suoi testi sono apparsi in diversi blog e riviste. Il portale BombaCarta le ha dedicato La lettera in Versi n. 56 curata da Rosa Elisa Giangoia.
È presente nei saggi di Stefano Guglielmin Senza riparo. Poesia e Finitezza, 2009, Blanc de ta nuque, primo e secondo volume, 2011 e 2016 e La lingua visitata dalla neve, 2019, nell’antologia Poesia in Piemonte e Valle d’Aosta, 2012, in Fuochi complici di Marco Ercolani, 2019) e in Anni di Poesia di Elio Grasso, 2020).

egle.monti@virgilio.it

Ma è salva, la flotta

Lucetta Frisa
nasce e vive a Genova. Poeta, scrittrice, traduttrice, lettrice a voce alta. Ha scritto numerosi libri di poesia (il più recente è La lezione degli dèi) e altri di traduzione dall’inglese e dal francese. Con Marco Ercolani dirige I libri dell’Arca e collabora alla rivista online “DoppioZero”.

Sito web: www.lucettafrisa.it
Email: lux.frisa@libero.it

 

Suite d'autunno

Antonella Giacon
è nata a Padova, vive e lavora a Perugia. È stata insegnante elementare. È formatrice in scrittura creativa e didattica della poesia presso le scuole primarie e secondarie di primo grado. Tiene corsi di scrittura creativa con bambini, adolescenti e adulti in diversi contesti. Ha scritto libri di poesia e collaborato con il teatro. Nel 2017 ha pubblicato il libro Qualcosa di speciale con Edizioni Corsare che ha superato la prima selezione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2018. Nel 2020 ha pubblicato, sempre con Edizioni Corsare, il libro Quattro giorni (Finalista al premio Fulgineamente 2021).

giaconanto@gmail.com

Passaggio d'autunno

Colette Gibelin
è nata a Casablanca, dove le luci e i colori del Marocco hanno incantato la sua infanzia e hanno lasciato un’indelebile impronta sulla sua poesia. Anche se vive in Francia, nel Var, dal 1967, conserva una profonda nostalgia per il Marocco. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato circa trenta raccolte di poesie con vari editori ed ha anche collaborato a libri d'artista.
È stata invitata a numerosi festival letterari, tra cui il festival di Lodève nel 2000, Voix Vives de la Méditerranée a Sète nel 2012, 2018 e 2022, nonché al festival di Montmeyan nel 2018 e 2019. Inoltre, per quattro anni, è stata coinvolta nell'organizzazione del festival "Le Mitan du chemin" (La metà del cammino) nel suo villaggio, Camps-la-Source. Il suo infinito amore per la poesia la porta a condividere le sue creazioni poetiche con gli altri.

colette.gibelin@gmail.com

La Roue des Saisons / La ruota delle stagioni

Alessia Marchiori
è nata a Verona, dove vive e lavora, nel 1982. Dopo qualche anno passato su carte e manoscritti, di cui conserva l’antica passione, si dedica ora all’immersione nelle storie: impara dagli adolescenti, cammina in montagna, cucina etnico, legge, legge e legge, e scrive.
Ha pubblicato diversi saggi letterari/filologici e alcuni racconti in riviste e antologie.

Alessiamarchiori1@gmail.com

Autunno, conseguenza dell'estate?

Giorgio Mobili
è critico letterario, poeta e traduttore, nato a Milano nel 1973 e residente negli USA dal 1999. Insegna alla California State University di Fresno. È autore di vari saggi e dello studio Irritable Bodies and Postmodern Subjects in Pynchon, Puig, Volponi (2008). Ha pubblicato sei raccolte di poesia in italiano, tra le ultime: Dimenticare un hotel (2020) e Missori / Missouri (2023); una in spagnolo (Última salida a Ventura, 2014). Nel 2021 è uscita la sua prima raccolta poetica (e fotografica) in inglese, Sunken Boulevards. La sua poesia è apparsa in numerose riviste sia in Italia che all’estero, ed è stata inclusa nell’antologia bilingue Poets of the Italian Diaspora (a cura di Joseph Perricone e Luigi Bonaffini, Fordham UP, 2014). Ha tradotto in italiano il poeta brasiliano Narlan Matos (La provincia oscura, 2016), il poeta americano Christopher Merrill (Necessità, 2017) e la poetessa cilena Carmen Berenguer (Orme di secolo, 2021). Ha tradotto in inglese il poeta Luigi Fontanella (Adolescence and Night, 2020) e il filosofo Massimo Cacciari (Philosophy, Mysticism, and the Political, 2021).

gmobili@mail.fresnostate.edu

Scrivendo il manto terrestre. La poesia di Malú Urriola

Ma è salva, la flotta

Gabriele Nicosia
È nato nel 1995 a Roma; si iscrive alla scuola internazionale di comics dove si laurea nel 2017; ha frequentato il master di Graphic Novel sempre alla scuola di comics.
Attualmente realizza disegni su commissione e cerca di esordire come autore di fumetti.
Potete trovarlo su facebook: Gabriele Nicosia Art e su instagram: nicosia.gabriele

gabrynicosia@icloud.com

LA VIGNETTA DI GABRIELE: Autunno

Lucia Ileana Pop
ha conseguito una laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania. In seguito una laurea triennale con lode in Scienze dell’Educazione e un Corso in Didattica della lingua italiana come lingua seconda o L2 in Italia. Dal 2001 ha insegnato Lingua romena in Romania, mentre dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e ad Aprilia. Ha realizzato un programma televisivo con un corso di lezioni di lingua romena per la rete Romit TV di Roma e collabora a pubblicazioni dei due paesi con articoli, saggi, recensioni di libri, traduzioni e poesie che scrive in romeno e in italiano. Ha pubblicato quattro volumi di poesia: Scântei de suflet/ Scintille dell’animo, 2020; Umbre și lumini / Ombre e luci, 2022; Poezii vii pentru cei mai frumoși copii, 2022 e Scântei din umbre, 2023. Ha pubblicato il libro di saggi Jurnal de departe în timp de pandemie, 2021 e tradotto due volumi di poesia dal romeno all’italiano: Darie Ducan, Dopamină în alexandrini / Dopamina in alessandrini, 2020 e Daniela Marchetti, Quarantena conquistata / Carantină câștigată, 2021.

luciaileanapop@gmail.com

L'autunno dei sentimenti

Armando Romero
poeta, narratore e critico letterario, è nato a Cali, in Colombia, nel 1944. Dopo il dottorato a Pittsburgh è rimasto a vivere negli Stati Uniti e ora è professore emerito all’Università di Cincinnati. Nel 2011 ha ricevuto in Spagna il Premio Novela Corta Pola de Siero per il romanzo Cajambre, poi pubblicato nel 2012.
Tra i suoi ultimi libri di poesia: A rienda suelta (1991), Hagion Oros (2002), De noche el sol (2005), Versi liberi per Venezia (2010), El aguacero edificable (2011), Amanece aquella oscuridad (2012), El color del Egeo (2016). Tra le antologie: A vista del tiempo – Antología poética 1961 - 2004 (Colombia, 2005). Tra i suoi ultimi libri di racconti: La esquina del movimiento (1992), La raíz de las bestias (1992, pubblicato anche in Italia nel 2004). Tra i romanzi: La piel por la piel (1997), La rueda de Chicago (2004, Premio Latin American Book Award), Cajambre (2012; pubblicato anche in Italia nel 2012). Nel 2021 è stata pubblicata negli Stati Uniti la vasta antologia poetica From the air to the hand. Nel 2022 è stata pubblicata in Italia l’antologia Poeta di fiume (a cura di M. Canfield e A. Brandolini, Edizioni Fili d’Aquilone).

armando_romero@msn.com

El otoño / L’autunno

Armando Santarelli
È nato a Cerreto Laziale nel 1956 e vive a Gerano (Roma). Ha pubblicato Le Cipolle e altri racconti (Sovera, 1998); Avifauna dei Monti Ruffi, in Monti Ruffi (Provincia di Roma, Assessorato all’Ambiente, 1998); Fisionomia dell’irriverenza (La Voce del Tempo, 2001); Periferia della specie (Robin Edizioni, 2006); La Montagna di Dio (Rubbettino, 2009), tradotto in francese col titolo La montagne de Dieu per i tipi di “Parole et Silence”; L’Isola che sono diventato (Edizioni Fili d’Aquilone, 2015); Padre per errore (Robin Edizioni, 2015); Storia di Mirela (Rubbettino, 2020), tradotto in romeno col titolo Povestea Mirelei per i tipi di “Şcoala Ardeleană”; Il faro monastico (Edizioni Fili d'Aquilone, 2021) e È un demonio quel Proust! (Il ramo e la foglia edizioni, 2022).
Scrive da anni per le riviste Fili d’aquilone, Tendopoli, culturaromena.it e Orizzonti culturali italo-romeni.

armando.santarelli@inwind.it

Un sole smarrito

Antonio Spagnuolo
è nato a Napoli nel 1931, dove vive. Presente in numerose mostre di poesia visiva nazionali e internazionali , inserito in molte antologie, collabora a periodici e riviste di varia cultura e dirige la collana “Frontiere della poesia contemporanea” per “La valle del tempo” editrice, e la rassegna web “poetrydream”. Presiede il premio “L’assedio della poesia 2020”. Nel volume “Ritmi del lontano presente” Massimo Pamio prende in esame le sue opere edite tra il 1974 e il 1990. Plinio Perilli con il saggio “Come l’ombra di una nuvola sull’acqua” (2007) rivisita gli ultimi volumi pubblicati fra il 2001 e il 2007. Nel 2018 Elio Grasso e Bonifacio Vincenzi realizzano per lui il primo volume della collana “SUD i poeti” (Macabor). È stato destinatario di numerosi premi letterari. Ha pubblicato anche testi per il teatro e in prosa. Tra i suoi ultimi libri di poesia si segnalano: Oltre lo smeriglio, 2014; Ultimo tocco, 2015; Da mozzare, 2016; Non ritorni, 2016; Sospensioni, 2016; Canzoniere dell’assenza, 2018; Svestire le memorie, 2018; Istanti o frenesie, 2018; Polveri nell’ombra, 2019; Ricami dalle frane, 2021; Proiezioni al crepuscolo, 2022 e Riflessi e velature, 2023.

spagnuoloantonio@hotmail.com

La alchimie dell'autunno

Federica Taddei
è nata a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1947, vive a Roma. Ha condotto per la RAI alcune note trasmissioni radiofoniche, in seguito ha lavorato come giornalista al Gr1, a Rai News, Gr2 e come caposervizio al Gr3. In tv ha avuto esperienze di produzione di sceneggiati. Come poeta ha pubblicato su riviste (“Incontri” mensile diretto da Vittorio Emiliani, nella pagina letteraria curata da Roberto Roversi, “L’immaginazione” a cura di Annagrazia D’Oria per Manni editore).
Ha pubblicato i libri di poesia: Distanze (2004 , Manni), La stanza dei fiori (2008, LietoColle), Quaderno della danza (2010, Manni), Mistral (2014, Pendragon), Ritratto a carbone (2018, Pendragon), I forti e i deboli (2020, Pendragon), Il cuore di Porzia (2021, Pendragon) e Eravamo purissimi (2023, Manni).
Ha pubblicato la raccolta di racconti Favole e tavole (1987); due delle storie sono state musicate da Giovanna Marini per la terza rete radiofonica. (“Storia di Nishant” e “Storia di Matteo il rosso e di Matilde che vola”).

emilytadde@gmail.com

Il rumore delle foglie

Francesco Tarquini
È nato nel 1940 a Roma, dove risiede. Ha pubblicato una raccolta di racconti e un testo teatrale. Dagli anni ’70 si occupa di letteratura ispanoamericana, e in qualità di “cultore della materia” ha partecipato alla conduzione di seminari presso l’Università di Roma, mentre suoi scritti critici sono apparsi su riviste tra le quali Letterature d’America e Lingua e Stile. Dal 1980 al 1982 ha collaborato al quotidiano Il Manifesto con interventi di critica letteraria. Ha tradotto per Feltrinelli nel 1982 il romanzo Dejemos hablar al viento di Juan Carlos Onetti.
Si occupa prevalentemente di poesia argentina con traduzioni e scritti critici. Per la casa editrice Fili d’Aquilone ha curato e tradotto Molestando a los demonios di Daniel Samoilovich, 2012; Contratiempo di Edgardo Dobry, 2015; Las Encantadas dello stesso Samoilovich, 2019 (sul quale un suo ampio saggio, nato dalla sua prefazione al libro, è stato pubblicato nel 2020 su Letterature d’America) e ¡Párense derecho! di Eduardo Ainbinder, 2022. Sue traduzioni di poesia compaiono anche sulle riviste Nuovi Argomenti-Officina Poesia e Poeti e Poesia.

tarquini.francesco@fastwebnet.it

Haiku autunnali

Stefano Tedeschi
È nato a Roma nel 1961, dove vive. Dottore di ricerca in Studi Americani con uno studio sulla ricezione della letteratura ispanoamericana in Italia (“Alla ricerca dell’ultima utopia. La letteratura ispanoamericana in Italia, 1955-2000”), dal 2014 è Professore Associato di Lingua e Letterature Ispanoamericane presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dove lavora dal 2000. Fa parte di numerosi gruppi di ricerca, nazionali e internazionali, e ha stipulato diversi accordi di collaborazione interuniversitaria. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste italiane e internazionali, oltre a contributi per pubblicazioni collettive.
Ha pubblicato le monografie All’inseguimento dell’ultima utopia (Roma, 2006), La riscoperta dell’America. Francisco J. Clavigero e la storiografia messicana del Settecento (Roma, 2006) e l’antologia Letteratura Ispanoamericana. Storia e Testi, in collaborazione con Fausta Antonucci (Roma, 2008). Ha tradotto Il mare delle lenticchie di Antonio Benítez Rojo (Ilisso, 2005), Bestiario e Confabulario di Juan José Arreola (Sur, 2017) e Il Plinto di David Rosenmann – Taub (Le Lettere, 2017).

stefano.tedeschi@uniroma1.it

La poesia di Eliseo Diego

Marco Testi
È nato a Tivoli e ora vive in Sabina. È stato docente a contratto di Letteratura Italiana presso l’università di Cassino e alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila. Ora insegna nella facoltà di Scienze religiose A. Trocchi di Nepi-Civita Castellana. È critico letterario per l’agenzia SIR, per la rivista “Segno”, del quotidiano l’Osservatore romano, della Civiltà cattolica e fa parte del comitato scientifico della rivista “L’Albatros”.
Tra gli ultimi volumi pubblicati: Frammenti d’Occidente. La scrittura tra mito e modernità (2003); Tra speranza e paura: i conti con il 1789 (2009); Il poeta, il suo tempo, la città, su Camillo Sbarbaro (2014) e Sentieri nascosti (2019). In Una città come mito (2000) e nei suoi libri su Ettore Roesler Franz e i viaggiatori-artisti del Gran Tour, ha approfondito il rapporto tra simbolismo, scrittura e immagine. Ha pubblicato numerosi saggi su riviste internazionali. È suo il capitolo “La voce di Rebora alle porte del silenzio” in La Bibbia nella letteratura italiana (2009).
È stato insignito del premio Ettore Roesler Franz 2019 per i suoi studi sul paesaggista romano e i rapporti con la cultura di fine Ottocento.

testimarco14@gmail.com

Uno sguardo sull’abisso. Il passeggero: la ricerca attraverso il non senso di Cormac McCarthy

Lucilla Trapazzo
poeta, traduttrice, artista e performer italo-svizzera, nata a Cassino nel 1964. Dopo anni trascorsi all’estero, per studio e lavoro (DDR, Belgio, USA), attualmente vive in Svizzera, a Zurigo. Convinta sostenitrice dei diritti umani e del pianeta, il suo punto di vista sociale e femminile si riflette in molti dei suoi scritti. Da una sua poesia, Salmodia, che narra di una sposa-bambina, è stato tratto un video (produzione Palazzo del Poeta, OST Marco Di Stefano), trasmesso da RAI 1 nel 2021. Ha partecipato a molti festival internazionali. Suoi testi sono stati tradotti e pubblicati su diverse riveste nazionali e straniere. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi letterari. Ha pubblicato i libri di poesia: Ossidiana (2018, tradotto in macedone e pubblicato nel 2023), Dei piccoli mondi (2019), Trentagiorni – Haiku (2019), Ruscellante (2021) e Rune (2022).

lucillatrapazzo@gmail.com

Breve discorso sull'autunno

Annarita Verzola
È nata a Vigevano nel 1959, ma vive a Roma. Insegnante elementare, dopo una breve esperienza come docente ha preferito passare dall'altro lato della barricata e attualmente è assistente amministrativo in un istituto scolastico. Sin da piccola ha coltivato con intensità due passioni: la lettura e la scrittura. Predilige la narrativa per ragazzi e ha pubblicato due testi per la scuola Media inferiore: Fiammetta dei dipinti (Ed. Liguori) e Il mistero dell'altopiano (Ed. Raffaello). Da un po' di tempo cura un blog dedicato alla narrativa per ragazzi, L'angolo di Annarita. Dal febbraio 2010 ha aperto il sito web lefavoledilang.it, dedicato alla traduzione in italiano delle favole di tutto il mondo che il letterato scozzese Andrew Lang ha raccolto e curato in dodici volumi, pubblicati in Inghilterra dal 1889 al 1910.
A settembre 2012 è uscito Quando l'usignolo, un libro per ragazzi pubblicato da Edizioni Fili d'Aquilone.

annver3@gmail.com

Autunno. Il mistero svelato