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da un lato
 dall’altro lato
 dall’alta porta
 dall’altra parte
 nessuno passa
 da un lato
 dall’altro lato
 dall’alta porta
 dall’altra parte
 dorme la verità
 da un lato
 dall’altro lato
 dall’alta porta
 dall’altra parte
 enigmi del bianco
 da un lato
 dall’altro lato
 dall’alta porta
 dall’altra parte
 sorridono quei volti
 dati come dispersi
 per mille ragioni
 vanno e vengono
 i cani degli avi  
*
 
è piovuto il sole
 – lacerati i diverticoli –
 sole enorme
 ha costruito certezze
 d’un anno intero
 ha trasformato i crolli
 marmi
 marmi e montagne
 biondissimo braciere
 d’altri occhi
 ha sbloccato l’orizzonte
 ascolti il suo tacere
 varca il cortile
 bussa al portone
 – oppure è stato spinto –
 accoglierlo è un attimo  
*
 
e tu hai taciuto finora
 – perché –
 recuperata dall’onda
 con gesti vitali
 gli mostri
 l’avvenire intonso
 il tuo essere altrove
 piccole ossa sparse
 voli di spore
 fili di canapa
 ogni cosa
 – e allora e infine –
 ogni cosa raccolta dal tempo
 – e allora e che fare –
 ti si è incantata la cerniera
 sotto le dita come
 lingua scaduta  
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