FILI D'AQUILONE
rivista d'immagini, idee e Poesia
Numero 5
gennaio/marzo 2007

Alterazioni climatiche

LA POESIA DI SOPHIA DE MELLO BREYNER ANDRESEN

a cura di Mariangela Semprevivo


Sophia de Mello Breyner Andresen è nata a Oporto nel 1919 ed è scomparsa a Lisbona il 2 Luglio del 2004. Ha trascorso la sua vita tra queste due città, stabilendosi definitivamente a Lisbona in seguito al matrimonio con l'avvocato Francisco Sousa Tavares. Malgrado la provenienza aristocratica, divenne una delle figure più rappresentative della politica liberale rivestendo un ruolo civico e sociale importante durante il regime salazarista, così anche la sua poesia si fece via via più attenta ai temi dell'ingiustizia e della corruzione. È una delle figure più amate della poesia portoghese contemporanea, fece parte della generazione di Cadernos de Poesia (1940) e collaborò alle riviste "Távola Redonda" e "Árvore".

La poesia della de Mello Breyner Andresen è profondamente mediterranea, sostenuta da elementi semplici ed essenziali che esprimono un profondo bisogno di tornare alle origini, di ritrovarsi nella propria interezza. La luce inonda i suoi versi sottolineandone la necessità di vedere e confrontarsi con una realtà senza veli, nel suo completo e complesso splendore. Testi asciutti ed essenziali che sanno esprimere la felicità più vera e più pura, quella che scaturisce dalla scoperta del reale, dalla presenza stessa delle cose che si offrono a noi nella loro intima essenza, nel tentativo d'impedire al tempo, che tutto trasforma, di trascinare con sé anche gli elementi decisivi e che rappresentano l'unione sacra tra l'uomo e la natura.

Il suo primo libro, intitolato Poesia, fu pubblicato nel 1944, e a questo seguirono numerose raccolte poetiche: Dia do Mar (1947), Coral (1950), No Tempo Dividido (1954), Mar Novo (1958), O Cristo Cigano (1961), Livro Sexto (1962), Geografia (1967), Dual (1972), O Nome das Coisas (1977), Navegações (1983) e Ilhas (1989: Ha scritto due libri di racconti: Contos Exemplares (1962) e Histórias da Terra e do Mar (1984) e sette volumi per l'infanzia.
Significativa è anche la produzione saggistica e l'attività di traduzione, tra questi lavori ricordiamo la traduzione in portoghese de Il Purgatorio di Dante.



TREDICI POESIE DI
SOPHIA DE MELLO BREYNER ANDRESEN


AUSÊNCIA

Num deserto sem água
Numa noite sem lua
Num país sem nome
Ou numa terra nua

Por maior que seja o desespero
Nenhuma ausência é mais funda do que a tua.


ASSENZA

In un deserto senz'acqua
In una notte senza luna
In un paese senza nome
O in una terra nuda

Per quanto grande sia la disperazione
Nessuna lontananza è più profonda della tua.

    ***
SE TANTO ME DÓI QUE AS COISAS PASSEM

Se tanto me dói que as coisas passem
É porque cada instante em mim foi vivo
Na busca de um bem definitivo
Em que as coisas de Amor se eternizassem


SE TANTO MI DUOLE CHE LE COSE PASSINO

Se tanto mi duole che le cose passino
È perché ogni istante in me fu vivo
Nella ricerca di un bene definitivo
In cui le cose per Amore si eternizzassero.

    ***
ESCUTO

Escuto mas não sei
Se o que oiço é silêncio
Ou deus

Escuto sem saber se estou ouvindo
O ressoar das planícies do vazio
Ou a consciência atenta
Que nos confins do universo
Me decifra e fita

Apenas sei que caminho como quem
É olhado amado e conhecido
E por isso em cada gesto ponho
Solenidade e risco.


ASCOLTO

Ascolto ma non so
Se ciò che sento è silenzio
O dio

Ascolto senza sapere se sto sentendo
Il risuonare delle pianure del vuoto
O la coscienza attenta
Che nei confini dell'universo
Mi decifra e fissa

So appena che cammino come chi
È guardato amato e conosciuto
E per questo in ogni gesto metto
Solennità e rischio.

    ***
AS ONDAS

As ondas quebravam uma a uma
Eu estava só com a areia e com a espuma
Do mar que cantava só para mim.


LE ONDE

Le onde s'infrangevano una ad una
Io stavo sola con la sabbia e con la spuma
Del mare che cantava soltanto per me.

    ***
PROMESSA

És tu a Primavera que eu esperava,
A vida multiplicada e brilhante,
Em que é pleno e perfeito cada instante.


PROMESSA

Sei tu la Primavera che io aspettavo,
La vita moltiplicata e brillante,
In cui è pieno e perfetto ogni istante.

    ***
TERROR DE TE AMAR

Terror de te amar num sítio tão frágil como o mundo

Mal de te amar neste lugar de imperfeição
Onde tudo nos quebra e emudece
Onde tudo nos mente e nos separa.


TERRORE DI AMARTI

Terrore di amarti in un posto così fragile come il mondo

Pena di amarti in questo luogo di imperfezione
Dove tutto ci spezza e ammutolisce
Dove tutto ci mente e ci separa.

    ***
VI

A noite abre os seus ângulos de lua
E em todas as paredes te procuro

A noite ergue as suas esquinas azuis
E em todas as esquinas te procuro

A noite abre as suas praças solitárias
E em todas as solidões eu te procuro

Ao longo do rio a noite acende as suas luzes
Roxas verdes e azuis

Eu te procuro.


VI

La notte apre i suoi spicchi di luna
E in tutte le pareti ti cerco

La notte erge i suoi angoli azzurri
E in tutti gli angoli ti cerco

La notte apre le sue piazze solitarie
E in tutte le solitudini ti cerco

Lungo il fiume la notte accende le sue luci
Rosse verdi e azzurre.

Io ti cerco.

    ***
AS FONTES

Um dia quebrarei todas as pontes
Que ligam o meu ser vivo e total,
Á agitação do mundo do irreal,
E calma subirei até às fontes.

Irei até às fontes onde mora
A plenitude, o límpido esplendor
Que me foi prometido em cada hora,
E na face incompleta do amor.

Irei beber a luz e o amanhecer,
Irei beber a voz dessa promessa
Que às vezes como um voo me atravessa,
E nela cumprirei todo o meu ser.


LE FONTI

Un giorno romperò tutti i ponti
Che legano il mio essere vivo e totale,
All'agitazione del mondo irreale,
E calma salirò sino alle fonti.

Andrò sino alle fonti dove risiede
La pienezza, il limpido splendore
Che mi fu promesso ad ogni ora,
E nel volto incompleto dell'amore.

Andrò a bere la luce e l'aurora,
Andrò a bere la voce di questa promessa
Che a volte come un volo mi attraversa,
E in essa realizzerò tutto il mio essere.

    ***
MEIO-DIA

Meio-dia. Um canto da praia sem ninguém.
O sol no alto, fundo, enorme, aberto,
Tornou o céu de todo o deus deserto.
A luz cai implacável como um castigo.
Não há fantasmas nem almas,
E o mar imenso solitário e antigo
Parece bater palmas.


MEZZOGIORNO

Mezzogiorno. Un angolo di spiaggia senza nessuno.
In alto il sole, profondo, enorme, aperto,
Ha reso il cielo di ogni dio deserto.
La luce cade implacabile come un castigo.
Non ci sono fantasmi né anime,
E il mare immenso solitario e antico
Sembra che applauda.

    ***
UM DIA BRANCO

Dai-me um dia branco, um mar de beladona,
Um movimento
Inteiro, unido, adormecido
Como um só momento.

Eu quero caminhar com quem dorme
Entre países sem nome que flutuam.

Imagens tão mudas
Que ao olhá-las me pareça
Que fechei os olhos.

Um dia em que se possa não saber.


UN GIORNO BIANCO

Dammi un giorno bianco, un mare di belladonna,
Un movimento
Intero, unito, addormentato
Come un solo momento.

Io voglio camminare con chi dorme
Fra paesi senza nome che fluttuano.

Immagini così mute
Che nel guardarle mi sembri
D'aver chiuso gli occhi.

Un giorno in cui si possa non sapere.

    ***
REGRESSAREI

Eu regressarei ao poema como à pátria à casa
Como à antiga infância que perdi por descuido
Para buscar obstinada a substância de tudo
E gritar de paixão sob mil luzes acesas.


RITORNERÒ

Io ritornerò alla poesia come alla patria alla casa
Come all'antica infanzia che persi per trascuratezza
Per cercare ostinata la sostanza di tutto
E gridare di passione sotto mille luci accese.

    ***
BIOGRAFIA

Tive amigos que morriam, outros que partiam
Outros quebravam o seu rosto contra o tempo.
Odiei o que era fácil
Procurei-me na luz, no mar, no vento.


BIOGRAFIA

Tive amigos que morriam, outros que partiam
Outros quebravam o seu rosto contra o tempo.
Odiei o que era fácil
Procurei-me na luz, no mar, no vento.

    ***
MAR

De todos os cantos do mundo
Amo com amor mais forte e mais profundo
Aquela praia extasiada e nua
Onde me uni ao mar, ao vento e à lua.


MARE

Di tutti gli angoli del mondo
Amo con amore più forte e più profondo
Quella spiaggia estasiata e nuda
Dove mi unì al mare, al vento e alla luna.

Traduzioni di Mariangela Semprevivo


 

m.semprevivo@libero.it